ANUNNAKI: la Regina PU ABI e Monalisa l’extraterrestre della Luna a confronto
Questo articolo fu pubblicato nel Sito della mia vecchia Associazione nel 2014, purtroppo non ho potuto recuperare la versione aggiornata al 2015. Il post sulla Regina PU ABI e l’astronauta aliena Monalisa della Luna, ebbe un gran successo e l’articolo fu ripubblicato da molti siti italiani del mistero. Ovviamente attirai anche le attenzioni di scettici e Cicap, ma dopo questo articolo furono confermate alcune mie personali teorie che in parte smentiscono alcune cose e ne confermano altre. Prossimamente, mi dedicherò a scrivere queste novità ed a riportarle anche in un video sul mio canale Youtube.
Ho aggiunto all’articolo i sottotioli ed alcune immagini e ho fatto piccole correzioni, ma ho lasciato lo scritto quasi inalterato, per evitare di alterarne il significato e le spiegazioni. Ho aggiunto alcuni link ad articoli, ho riscritto solo un paragrafo alla fine e qualche parola qua e la, inoltre le parti in grassetto sono state scritte adesso in riferimento a futuri post. Anche i video sono u’aggiunta recente. Buona lettura.
L’articolo del 2014
Qualche anno fa, un video su Youtube (poi moltiplicatosi esponenzialmente nella rete in molteplici spezzoni e footage correlati o aggiunti), comparve un documento filmato, di straordinaria importanza o forse a detta di alcuni, una grande presa in giro ben congeniata.
Sto per parlarvi del video della presunta extraterrestre congelata ritrovata dalla missione Apollo 20, una missione segreta e presumibilmente congiunta tra USA ed URSS sulla Luna, per il recupero di un corpo alieno e l’esplorazione di un’astronave, l’ormai famigerata aliena Monalisa; in oltre parlero anche della sacerdotessa e regina Pu Abi e del confronto che avrebbe portato Sitchin a sostenere che siano della stessa specie o razza.
Un illustrazione che si presumeva fosse stata fatta proprio da Sitchin, ma che poi si scoprì che fu fatta da un ricercatore italiano, in cui si confronta proprio Monalisa con un importante sacerdotessa semi dea dell’antica Mesopotamia, ovvero una sacerdotessa Sumera. Proprio della Mesopotamia e del popolo degli Anunnaki, il nostro compianto scrittore Sumerologo, ci ha abbondantemente illustrato la genesi e l’evoluzione, manipolando geneticamente l’uomo per creare una razza superiore di schiavi.
In effetti la sacerdotessa in questione, che si chiama Pu Abi (molto studiata sia da scienziati che da storici ed archeologi), ha delle sorprendenti anomalie fisiologiche rispetto ad i popoli dell’epoca, del luogo, che sono riscontrabili in alcune caratteristiche come l’altezza e in particolar modo nei tratti somatici generali all’aliena lunare Monalisa. Se vuoi sapere di più sugli Anunnaki, vedi il video a seguire:
Zecharia Sitchin e la prova del DNA
Per prima cosa mi sembra doveroso sottolineare che Zacharia Sitchin, ha speso pagine dei suoi libri e pagine di appunti su questo argomento, spesso parlandone ancor meglio direttamente a convegni e nelle interviste. Egli era fermamente convinto che Pu Abi, la cui tomba e per ora tra le più studiate ed integre al mondo, non fosse una semplice sacerdotessa e nobile, ma che venisse da altri luoghi lontani, unica cosa che poteva spiegare le diversità fisiche con le popolazioni locali.
E’ sorprendente poi il collegamento (ovvio per chi conosceva il suo modo di pensare), che il grandissimo ricercatore e scrittore supponeva sulla sacerdotessa in questione, basandole appunto sulle teorie dell’origine Sumera da egli stesso elaborate con dovizia e cura nel tempo ed in molti scritti.
Non ci sono mai stati dubbi (per Sitchin), sul fatto che Pu Abi in realtà era una gran sacerdotessa che non aveva caratteristiche comuni alle altre e per lui si trattava chiaramente di una Dea in carne ed ossa, per nulla o solo parzialmente umana, sostenendo a spada tratta, alla scettica comunità accademica degli archeologi, che la sacerdotessa se analizzata, come di dovere (a livello di DNA), ci avrebbe mostrato la sua vera natura extraterrestre.
Purtroppo di questa storia non si seppe mai più nulla.
Differenze tra la Regina PU ABI ed il suo popolo
Le fondamentali differenze tra Pu Abi ed il suo popolo, consistono per prima cosa nella sua altezza eccessivamente superiore dei più alti mesopotamici dell’epoca, in secondo luogo, della forma del suo viso che d amolti è considerato strano e dalla longilineità del suo corpo slanciato tipico dei nordici.
Ciò che Sitchin ha sempre sottolineato senza mai direttamente sbilanciarsi, è proprio che la sacerdotessa fosse un Anunnaki, o un ibrido umano/alieno, proprio uno di quei figli degli dei sumeri di cui si parla anche nella Bibbia, dove essi prensono il nome di Nephilim, e i giganti sono i loro figli, nati proprio dal seme di questi ultimi e dalle donne umane. In pratica stiamo parlando di un ibrido tra l’uomo e i visitatori di Nibiru.
Pu Abi è un nome di lingua accadica, Shubad era invece il nome originale in sumero, esso era il nome di una regina sacerdotessa della Mesopotamia sumera, si suppone vissuta tra il 2600 a.c. e il 2500 a.c., La Regina e la sua tomba si trovano nell’antica Ur seconda città in grandezza di Babilonia dopo l’omonima città dal nome Babili. In alcuni sigilli reali essa viene però chiamata Nin, che potrebbe benissimo essere la dea Ninmah (Ninhursag), conosciuta anche ocme la grande signora.
In effetti suppongo che Nin fosse il vero nome della principessa, con cui era conosciuta da regina ed ancora prima di divenirlo, mentre Pu Abi che significa (Parola di mio padre in accadico) potrebbe essere il nome del suo ruolo, quindi il nome da sacerdotessa, probabilmente professante la parola di un solo Dio. Forse stiamo parlando del Dio padre Anu? Magari lo vedremo in un altro articolo di approfondimento. prossimamente.
La città di UR
Ur, enorme città Babilonese, e prima ancora importante insediamento sumero, ricopre il ruolo di città santa in tutta o quasi la storia mesopotamica, essa infatti è la sede dei principali culti e dei sacerdoti che le professavano. Vi ricordo che anche Abramo era di UR.
La città del sud Iraq è anche conosciuta secondo le teorie di confine, come principale insediamento degli Anunnaki, che in questa sede oltre ad un importante centro di comando, avrebbero avuto lo spazioporto principale della loro colonia terrestre. Ovvio, che ufficialmente non esistono prove di questo o almeno noi non le conosciamo, però, è importante nel nostro caso perché ci potrebbe aiutare come trampolino di lancio (scusate la sottile battutina), proprio per il confronto tra la nostra presunta Anunnaki “Pu Abi” con la nostra presunta aliena lunare Monalisa.
Apollo 20 e ritrovamento di Monalisa
Monalisa, verrebbe trovata e poi recuperata dentro il relitto di una di tre astronavi precipitate nello stesso posto sulla Luna, le fattezze dell’aliena, ricordano vagamente quelle di una donna indiana, con componenti fisiologiche proprie invece alle popolazioni del sud America, ma con una escrescenza nella fornte, che ricorda un terzo occhio.
Il colore della pelle è simile a quello dei messicani (ma ovviamente adesso è arrossata e alterata per via dell’a surgelazione’ibernazione forzata dal freddo lunare e della sua mummificazione), le labbra carnose ci ricordano proprio le labbra delle donne dei grandi popoli Meso e sud Americani, gli occhi hanno molto in comune sia con i popoli più scuri delle indie, che con quelli di Aztechi e Incas, la fronte ampia e tonda sono tipici invece delle Americhe in generale, ma soprattuto del Nord, così come il corpo robusto e gli zigomi prominenti.
La nostra Monalisa avrebbe quindi un terzo occhio o comunque una sporgenza frontale riconducibile ad un enorme sviluppo della ghiandola pineale ed al fulcro del Chakra frontale.
Monalisa è uno dei due corpi presumibilmente trovati, l’latro, doveva essere un corpo maschile, ma le sue condizioni erano terribilmente irrimediabili e poco consone per capire qualcosa della loro fisiologia. Essa sarebbe stata raccolta da questa missione segreta (apollo 20), dentro un vero e proprio disco volante; quest’ultimo, gemello di una altro anch’esso precipitato al suolo vicino ad una astronave madre, che vediamo in alcune immagini di studio e raffronto, inserite nell’articolo in precedenza.
Questa astronave madre, a detta di esperti di analisi video, sarebbe lunga addirittura km e sembrerebbe non solo deteriorata dai presunti milioni di anni, ma colpita innumerevoli volte da armi potentissime, che avrebbero lasciato aperture dello scafo addirittura di centinai di metri.
Supposizioni e teorie
Su tutte le cose che riguardano la vicenda di Monalisa e la presunta missione spaziale umana sulla Luna, possiamo solo fare supposizioni e forse non saremo mai informati veramente e quindi in grado di trarre conclusioni corrette.
Ma sulla strumentazione di bordo visibile nelle immagini interne alla navetta di recupero, usata dalla presunta missione Apollo 20 del video, coincidono perfettamente con la strumentazione reale del LEM (modulo di atterraggio lunare). Pertanto effettivamente, potremmo anche dire che il video sarebbe veritiero, se pur magari alterato in alcuni punti per via di un taglia e copia o un copia ed incolla, a volte poco raffinato.
Analisi foto e video
Per chi ha un poco di esperienza nell’analisi di foto e video, sarà facile riflettere, su un fattore determinante, in linea di massima infatti, un video non può essere valutato e dichiarato vero o falso senza l’originale tra le mani.
Solo perché alcune ombre o luci o anomalie sembrano falsificare alcuni frame di un footage, non vuol dire in automatico che sia stato falsificato, infatti se un video è stato girato tutto di seguito, potrebbe anche essere stato manipolato senza fini di inganno, col solo scopo di montare immagini consone alla migliore comprensione delle stesse e togliendo parti inutili; queste, fuori sequenza e inserite magari non propriamente bene nel contesto, fanno per tanto apparire delle anomalie nel video, come in questo caso, in cui i frame sembrano ricondurre ad alcune foto della presunta astronave madre, foto tra l’altro in bianconero, re-incollate per far sembrare una ripresa lunare di un modulo in orbita.
In effetti la cosa risulta poco chiara e la sua falsificazione metterebbe di sicuro a repentaglio la credibilità dell’intero video; ma è anche vero, che magari in mancanza di video riprese dell’accaduto, ma con foto ben fatte in mano, l’autore del montaggio video e sedicente astronauta della missione stessa, avrebbe benissimo potuto usare le foto per ricreare l’atmosfera da lui vissuta ed i luoghi ed oggetti visti e far notare proprio quei particolari che non sarebbero altrimenti venuti a galla. Questa è la normale prassi per girare le docufiction.
Gli Anunnaki che rimasero sulla Terra
Abbiamo parlato della Principessa Pu Abi e dettagliatamente anche di Monalisa, abbiamo accennato anche a diverse altre cose importanti, che le collegano tra esse, senza però confrontarle mai direttamente, ho tralasciato momentaneamente il confronto e parlato della missione, del video, delle astronavi ecc. per un motivo preciso; se Pu Abi, era un Anunnaki e secondo Zacharia Sitchin lo era di sicuro, le sue fattezze sono simili a quelle di Monalisa ed abbiamo un immagine di confronto tra esse (vedi inizio articolo).
Facciamo un breve sunto con le domande annesse che pososno emergere in conclusione.
Pu ABI viveva ad Ur e la sua vita fu più lunga della media del suo popolo (e pare pure di parecchio), le sue caratteristiche fisiologiche erano diverse dai sumeri, Ur, dove viveva, era una città “spazioporto” proprio degli Anunnaki, le astronavi precipitate sulla luna (dove si presume sia stata recuperata Monalisa) contenevano corpi simili alla principessa e tanto altro simile ai babilonesi, tutte queste evidenze sono fattori collegati? Direi che è quantomeno plausibile.
E se ci fosse stata una battaglia vicino alla Luna, questa sarebbe stata tra gli Anunnaki egli Igigi o contro qualcun altro sopra le nostre teste? Perchè la Principessa avrebbe avut ouna sepoltura umana, ma gli altri Anunnaki no? Cosa c’è di vero in tutta questa sotria?
E se invece, coloro che rimasero sulla Terra si ribellarono a coloro che scendevano da Nibiru e si fossero fatti guerra coinvolgendo l’umanità?
Conclusioni e riflessioni
Avendo fatto il liceo artistico, la prima cosa che posos notare di Monalisa, sono alcuni difetti imputabili all’uso delle sita sull’argilla, piccole imperfezioni che dalla maggior parte delle persone non vengono notati, ho usufruito anche della consulenza di alcune persone diplomate all’Accademia di Palermo in Scultura, che mi hanno confermato la mia ipotesi, Monalisa, almeno quella visibile nel video, è inj realtà una scultura di argilla dipinta, nemmeno fatta benissimo. Nel mentre sono emerse novità di cui vi parlereò in un prossimo articolo.
Non dimentichiamo che esistono inspiegabili tracce di esplosioni nucleari e cristallizzazione di materiali solidi in giro per tutto il Mondo (vedi per esempio la Valle dell’Indo e le Città di Harappa e Moenjo Daro) e vi inserisco anche il contesto degli OOPART’S (oggetti che non dovrebbero esistere e che non hanno una corretta collocazione storica secondo i canoni comuni dell’archeologia), questi spesso hanno centinai di migliaia di anni ed in alcuni casi parecchi milioni di anni, potremmo anche inserirci le presunte costruzioni sulla Luna e su Marte, dove sarebbero esistiti insediamenti di Anunnaki ed Igigi e tanto altro ancora. Per ora però preferisco fermarmi qua.
Osservando il copricaqpo di Pu Abi, non posos fare a meno di notare che è molto simile a quello della Dama di Elche, anche se solo come forme. Mentre la figura di Monalisa, ricorda molto le divinità Indù. Vedi anche : La Dama di Elche