Tra crisi alimentare e rischio rivolte e guerre
Tra crisi alimentare e rischio rivolte e guerre (FEMA, DGSE, SVR ed altre agenzie in combutta?) è il titolo originale di un vecchio articolo di anni fa che venne pubblicato su un noto network romano dove fece oltre 20000 visualizzazioni e venne ripostato in almeno 20 siti internazionali…
Alcuni anni fa, nel 2011, quando scrivevo per diventare giornalista, prima che mi tranciassero le gambe per la mia onesta intellettiva e mi si dicesse chiaramente di dover sosttostare a certe regole che non avrei mai potuto accettare, scrissi questo articolo alepoca correlato da oltre 30 fotografie che sembrava mostrarci un futuro terrificante, per fortuna nulla o quasi si avverò, ma ne siamo sicuri, o forse sono solo i tempiad essere diversi e ci stiamo direigendo proprio in quella direzione? Perchè postatandolo ai nostri tempi, sembra sempre più essere attualisismo e proiettarci verso i problemi climatici ed alimentari ch emolti politici cominciano a discutere come problemi futuri nell’agenda 2030.
Tra crisi alimentare e rischio rivolte e guerre (FEMA, DGSE, SVR ed altre agenzie in combutta?).
Stamane è pervenuta alla mia attenzione una pagina web e alcuni articoli in essa pubblicati, che hanno suscitato in me un certo allarmismo, comunque questo mio allarmismo è fondato, e si trova celato nei meandri della mia anima e della mia mente ormai da tempo.
Il sito in questione, è l’europeo “The European Union Times”, il quale lancia allarmanti previsioni per l’imminente futuro dell’umanità ed annuncia una probabile catastrofe mondiale che potrebbe sfociare in una guerra globale. Nel sito leggiamo che la DGSE (direzione generale della sicurezza esterna) francese, e un ulteriore conferma arriva dalla SVR (Russian Foreign Intelligence Service) della Russa, emerge una serie di drammatiche prospettive che vedrebbero nei prossimi mesi un escalation di violenze, sommosse popolari e crisi sfocianti in conflitti, per causa della carenza di cibo.
Secondo indiscrezioni, il presidente francese Sarkozy a capo di un gruppo di 20 rappresentanti di stati europei ed industrializzati, tra cui Russia, Cina e Giappone abbiano formato un gruppo di emergenza all’interno del G-20 che non riguarderebbe almeno per il momento soltanto i problemi economici, ma che avrebbe per il momento lo scopo di fronteggiare e prevedere le future crisi che si prospettano all’orizzonte, ed in alcuni casi sono già in atto.
Vedi anche l’articolo: Fake NEWS: un mondo complicato…
E’ appurato che il presidente francese si sia messo in contatto diretto e urgente con il presidente americano Obama, ed abbia chiesto un urgente incontro, avvenuto presumibilmente in data 10 Gennaio 2011.
In questo incontro Sarkozy illustrava il rapporto segreto al presidente americano, pressando sull’urgenza di prepararsi a fronteggiare la più imponente ed importante crisi alimentare e militare della storia dell’uomo, infatti, sembra che tutte le catastrofi ambientali, sia naturali che presumibilmente artificiali, abbiano causato danni alle colture direttamente ed indirettamente tanto forti, da aver diminuito in modo drastico le produzioni mondiali degli alimenti essenziali, come riso, grano, soia, mais, ecc. quindi ci sarebbe un problema di fondo, ovvero che potrebbero scarseggiare il cibo di prima necessità.
In effetti a questa notizia, che in Italia al solito non è stata quasi per nulla discussa, ha fatto seguito l’assalto dei supermercati, per approvvigionamenti, in altri paesi europei ed in particolar modo in Gran Bretagna.
Sembra però che il problema principale, non sarebbe la mancanza di cibo in se, ma l’aumento esponenziale del suo costo, infatti il documento parla esplicitamente di crisi popolare in tutto il mondo, che vedrebbe la gente che non ha sufficienti soldi per comprare il cibo, riversarsi in strada e rivoltarsi contro polizia e governi, e al saccheggio di negozi.
Ed effettivamente stanno nascendo rivolte in tutto il mondo, di alcune nemmeno si parla, altre però sono di dominio pubblico, per esempio Egitto, Algeria, Tunisia, Albania ed ex repubbliche asiatiche appartenenti al ex CCCP (URSS).
Mentre in tutto il mondo lo scontento popolare continua a salire, e le rivolte assalgono governi costringendoli a rifugiarsi in paesi europei, stranamente il FEMA (Federal Emergency Management Agency) degli USA, qualche giorno fa ha annunciato che in previsione di un possibile mega terremoto negli USA, l’agenzia ha richiesto (secondo i progetti di emergenza) la creazione immediata di razioni alimentari e carburante, rispettivamente: milioni di galloni di petrolio già raffinato ( benzina e altri tipi di carburanti, in particolar modo Diesel per mezzi militari) entro aprile 2011.
Ecco cosa dice l’articolo discusso e pubblicato sul sito ECplanet:
“La FEMA si prepara ad affrontare eventi climatici catastrofici
By Edoardo Capuano – Posted on 29 gennaio 2011
Quando la Federal Emergency Management Agency(FEMA) prende una decisione non è certo presa a caso. Se si medita su come stanno le cose a livello planetario allora ci si rende subito conto che gli obiettivi della FEMA potrebbero anche trovare una giustificazione.
Sarebbero i futuri scenari di possibili cataclismi, dovuto ai mutamenti naturali e/o artificiali del clima, ad aver indotto la FEMA a ordinare ben 140 milioni di razioni alimentari sotto forma di kit di emergenza[1]. In particolare, sarebbe stata la previsione di un mega terremoto (Terremoto intraplacca) lungo la faglia di New Madrid (che se avverrà sarà indubbiamente provocato artificialmente dai sistemi HAARP) ad aver stimolato la FEMA nell’attuare questa decisione[2]. Con questa operazione inoltre la FEMA vuole anche testare l’efficacia e la tempestività della fornitura di queste derrate alimentari di emergenza con lo scopo di individuare i punti di approvvigionamento migliori e le strategie da seguire.
Secondo Robert Lee Chartrand, un geologo del Centro studi del Congresso, è ormai una certezza il fatto che in un futuro abbastanza prossimo un devastante terremoto scuoterà la parte orientale degli Stati Uniti. Un sisma di 8 gradi sulla scala Richter che devasterà l’America dell’est entro il 2015, asseriscono gli esperti, e l’est non è minimamente pronto ad affrontare l’evento. Ora la FEMA cerca di colmare questa lacuna con questi 140 milioni di pasti preconfezionati adatti per soddisfare le esigenze di almeno sette milioni di superstiti per un periodo stimato di 10 giorni. La FEMA calcola di poter distribuire almeno 14 milioni di pasti al giorno basati su questi parametri:
– peso della dose: 340 grammi (per un massimo di 480 calorie);
– calorie massime: 1200 e/o 1165 per pasto;
– parametri proteici: 29g-37g kit;
– trans fat: 0;
– grassi saturi: 13 grammi (9 calorie per grammo);
– quantità grassi: 47 grammi (meno del 10% delle calorie);
– quantità massima di sodio: 800-930 mg.
Inoltre sembra che siano stati inseriti nel menù degli spuntini come: marmellate, caramelle, cioccolato, burro di arachidi, spremute, condimenti ed utensili. Tutti i pasti/kit dovranno avere una durata di conservazione di 36 mesi a partire dalla data della consegna. Ogni singola confezione dovrà essere composta con materiale biodegradabile rispettoso dell’ambiente.
Oltre ai kit alimentari di sopravvivenza la FEMA si accaparra 14 milioni di coperte e ordina oltre un milione di galloni di gasolio nell’area di New Madrid.
Nel comunicato ufficiale[3] si legge che la Defense Logistica Agency – Energy (DLA-E) sta pianificando una pubblicazione urgente a sostegno del Department of Homeland Security (DHS)/Federal Emergency Management Agency (FEMA). Una sorta di sollecito verso i produttori di carburante affinché attuino tutte quelle operazioni che possano garantire una fornitura dei combustibili entro un raggio di 300 miglia dalla zona di mobilitazione, nonché creare aree di sosta e altri punti di distribuzione all’interno degli stati NC, SC, GA, FL, AL, MS, TX, e LA.
Si calcola che il fabbisogno di ogni stato, appena menzionato, è pari a 135.000 galloni US per il diesel e a 24.000 galloni US per la benzina. Il totale del fabbisogno necessario ammonta a 1.272.000 di galloni US di carburante (un U.S. liquid gallon corrisponde a circa 3,8 litri).
I vari produttori possono proporre le loro offerte, rispettando le normative federali imposte dal governo, al Federal Business Opportunities entro il prossimo 6 febbraio 2011.
Per finire merita ricordare che la Federal Emergency Management Agency (FEMA) eseguirà a maggio di quest’anno una imponente esercitazione[4] per simulare un grande terremoto nella regione centrale degli Stati Uniti situata nell’area sismica New Madrid (NMSZ).
Ai lettori le conclusioni.”
Non so voi, ma ho la vaga sensazione che la strana coincidenza tra il rapporto franco/russo e le richieste del FEMA effettuate dopo le sue dichiarazioni, potrebbero avere invece lo stesso problema all’origine. In effetti molte cose che il FEMA ha fatto negli ultimi anni soprattutto per quanto riguarda basi, sotterranei, campi, linee ferroviarie, mezzi di trasporto blindati e soprattutto l’acquisto di alcune decine di migliaia di camper, milioni di bare di cartone (6 milioni per l’esattezza) e centinai di migliaia di container per la conservazione di cibo e acqua potabile, potrebbero avere una spiegazione logica e coerente.
Ritorniamo al rapporto francese, specificando che il primo ministro francese Francois Fillon avrebbe dichiarato che all’ultimo G-20 , si è discusso anche della possibilità che entro Aprile 2011, con il picco proprio ad Aprile si raggiungerà il massimo storico del costo del grano, che comporterà il collasso di molte aziende ed industrie legate a questo prodotto primario, non che di conseguenza alle sopracitate rivolte popolari per la mancanza di cibo.
Ecco una parte essenziale dell’articolo del sito web The European Union Times che non potevo tralasciare:
“Il timore del governo francese su una crescente instabilità globale è stato realizzato la scorsa settimana dopo i tumulti scoppiati in Algeria e Tunisia che hanno causato oltre 50 morti. La situazione è così terribile che in Tunisia il governo questa mattina ha schierato enormi quantità di truppe e carri armati nella capitale Tunisi ed istituito un coprifuoco Nazionale in un ordine per sedare la crescente violenza.
Le Nazioni Unite, inoltre, hanno avvertito lo scorso Venerdì che milioni di persone sono a rischio dopo che i prezzi alimentari hanno raggiunto il loro livello più alto di sempre, e come le scorte di grano globale si siano ridotte a 175,2 milioni di tonnellate di 196,7 milioni di tonnellate di un anno fa, le scorte globali di grano si dice può essere 127,3 milioni di tonnellate alla fine di questa stagione, a fronte di previsioni dell’USDA il mese scorso per 130 milioni di tonnellate, e le scorte globali di soia scenderanno a 58,78 milioni di tonnellate alla fine di questa stagione, dai 60,4 milioni di tonnellate all’anno precedente.
Robert Zoellick, presidente della Banca Mondiale, in seguito ha avvertito la scorsa settimana che i prezzi dei prodotti alimentari sono ” una minaccia per la crescita globale e la stabilità sociale “per il nostro mondo, per la prima volta a memoria d’uomo, è stato registrato ” un raccolto povero e si rischia il caos “.
E’ importante notare come la situazione alimentare globale ci ha portati a cercare di capire i disastri che hanno colpito il nostro pianeta ed il raccolto di grano mondiale e la crescente richiesta delle nazioni di quest’anno passato, e che in ordine decrescente hanno ricevuto maggiori danni sono: Cina, India, Stati Uniti, Russia, Francia, Canada, Germania, Ucraina, Australia e Pakistan.
Dal disastro Cina : 2010 siccità Cina e tempeste di polvere sono stati una serie di gravi siccità durante la primavera del 2010 che ha colpito Yunnan, Guizhou, Guangxi, Sichuan, Shanxi, Henan, Shaanxi, Chongqing, Hebei e Gansu della Repubblica popolare cinese e come parti del sud est asiatico tra cui Vietnam e Thailandia, e le tempeste di polvere a marzo e aprile che ha colpito gran parte dell’Asia orientale. La siccità è stato definito come il peggiore in un secolo nel sud-ovest della Cina.
Dal disastro di India : Una ondata di caldo record e la crisi idrica in crescita in India stanno costringendo i politici a considerare l’implementazione di canoni di utenza e di altre misure per conservare l’acqua. Il presidente dello Sri Lanka Mahinda Rajapaksa ieri ha incaricato i ministri e funzionari di preparare un piano strategico per affrontare una crisi alimentare imminente come ci sono stati segni che il mondo è quello di affrontare una scarsità di cibo entro il prossimo aprile.
Dal disastro Russia : ( 10% del World’s produzione totale, il 20% per l’esportazione ) sono stati colpiti dalle più alte temperature registrate la Russia ha visto in 130 anni di registri, la diffusa siccità più in più di tre decenni, e di incendi boschivi massicce che hanno allungato in sette regioni, tra cui Mosca.
Dal disastro di Francia : Il governo francese ha abbassato le loro previsioni raccolto di grano del 2,7% rispetto allo scorso anno a causa della siccità e il freddo.
Dal disastro del Canada : la siccità impostazione Record ha colpito il loro grano produttori principali province nella parte occidentale della loro nazione.
Dal disastro di Ucraina : ( top produttore mondiale di orzo e il sesto più grande di grano ) ha colpito duro come la Russia da incendi e la siccità, fino al punto hanno bloccato tutte le esportazioni di cereali nel 2011.
Dal disastro di Australia : I timori di una carenza di grano a livello globale sono aumentati dopo che la zona di Queensland in Australia è stata colpita da inondazioni disastrose. Andrew Fraser, Queensland Stato Tesoriere, ha descritto le inondazioni come un ” disastro di proporzioni bibliche “. L’acqua è terra che copre la dimensione di Francia e Germania. Si prevede di raggiungere oltre 30 metri di profondità in alcune aree nei prossimi giorni.
Dal disastro Pakistan : alluvioni hanno sommerso 17.000 mila ettari di coltura terre più fertili del Pakistan , hanno ucciso 200.000 mandria di bestiame e hanno spazzato via enormi quantità di cereali e gli agricoltori di sinistra in grado di rispettare il termine di caduta per piantare nuovi semi, il che comporta una perdita massiccia della produzione alimentare nel 2011, e il potenziale di lungo termine, mancanza di cibo.
Non solo sono la stragrande maggioranza dei grandi produttori mondiali di grano gli stati colpiti, ma anche una delle principali aree di produzione di cerali del pianeta, Il sud America, esso è stato colpito da calamità importanti, infatti una siccità storica ha paralizzato l’Argentina e Bolivia , e il Brasile, che è la più grande nazione della regione, è stato colpito da inondazioni catastrofiche che hanno ucciso quasi 400 persone in pochi giorni.
Anche gli Stati Uniti sono stati colpiti da un inverno catastrofico che ha visto 49 dei loro 50 Stati coperti di neve, causando danni senza precedenti per le loro coltivazioni in Florida a causa del gelo, e le importanti piogge record distruggendo un massiccio numero di colture importanti nella loro crescita, la regione più colpita è la California.
E se pensate che le cose non potrebbero andare peggio di così, non si può dire cosa più sbagliata come la Corea del Sud (uno dei più importanti esportatori di carne in Asia) che appena la settimana scorsa ha dovuto distruggere milioni di animali da allevamento , dopo un’epidemia di temuta afta epizootica.
Per quanto orribile la situazione alimentare globale sarà quest’anno, è stato resa nota una notizia ancora più triste nel mese passato, quando gli Stati Uniti hanno riferito che quasi tutte le loro api e le popolazioni bombo sono morte, e quando associato con il “misterioso” die-off dell’intera popolazione di pipistrelli in America significa che i due principali impollinatori di piante da frutto e di ortaggi non saranno più in grado di fare il loro lavoro, che porterà a perdite di raccolto; questo rapporto mette in guardia sarà “biblico e catastrofica”.
Raggelante da notare, è che dopo l’incontro con Sarkozy, Obama ha iniziato ad attuare la nuova strategia nazionale per mantenere la verità su questo evento terribile segreta, e potrà raggiungere il popolo americano dopo aver ordinato a tutti i cittadini degli Stati Uniti di avere un ID Internet in modo che possano essere rintracciati e imprigionati, dovrebbero iniziare dicendo la verità.
E così oggi, come gli operatori agricoli e gli analisti avvertono che l’ultima revisione e Global stock degli Stati Uniti significa che non c’è ulteriore spazio per problemi meteo, un nuovo ciclone si sta preparando a colpire l’Australia, il clima invernale brutale in India ha ucciso quasi 130 , e più neve è avvisato di colpire l’America, e non siamo nemmeno due settimane complete nel 2011 … che Dio abbia pietà di noi tutti.”
In questa parte dell’articolo ancora non si parla di Egitto, perché la cosa è avvenuta qualche giorno dopo, e non si parla di Albania ed ex repubbliche sovietiche dell’Asia non si capisce per quale motivo, in realtà i morti per altri problemi in giro per il mondo, sono in aumento ed ormai non si contano più nei TG ecc, e il clima e le catastrofi sono in escalation.
Quindi le previsioni potrebbero anche essere peggiori di queste sopraelencate, e mentre si teorizza la neo glaciazione, l’avvicinamento di Nibiru, l’uso di tecnologie esotiche o avveniristiche come HAARP, scie chimiche ecc. o presunte invasioni aliene (vedi project blue beam), ritorni di antenati extraterrestri o di fantomatiche reincarnazioni di profeti, la moria di animali continua senza più far notizia, dopo i granchi, i pesci, gli uccelli ed i polpi tutto tace, nel mentre un ricercatore Usa l’ancia l’allarme che gli squali si comportano in modo anomalo e si stanno ammassando nelle coste USA atlantiche (già si stima il loro numero in oltre 100000 esemplari) senza motivo apparente.
Speriamo che tutto rientri nella norma, perché altrimenti siamo tutti quanti (senza distinzione) nei guai.
NOTE: vi ricordo che l’articolo è del 2011, nel mentre sono cambiati molti assets mondiali, c’è la guerra in Ucraina post colpo di stato e guerra civile, c’è la crisis di Taiwan, la Crisi con la Russia, la crisi all’ONU, il rischio guerra in europa, ecc.. ma si parla di crisi alimentare globale, di siccità, guerre, ridisegnamento di priorità e delle risorse, ecc..
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