Luglio 27, 2024

La finta disclosure voluta dall’establishment

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In questo periodo si parla davvero tanto di disclosure e finalmente di apertura del Governo americano sulla questione UFO, ma cosa sta accadendo realmente? cerchiamo di vederlo insieme in questo articolo.

Introduzione e consigli

Ma andiamo un passo alla volta. Intanto per correttezza vi consiglio la lettura di un mio precedente articolo e la visione dei video contenuti al suo interno, la cosa potrà sembrare lunga e macchinosa ma alla fine vedrete una luce e comincerete a capire seriamente cosa sta accadendo, poi ritornate qui da me a leggere questo articolo.

Se avete già letto il precedente post o non vi interessa approfondire la cosa, allora proseguite per questa strada ed alla fine, forse avrete una illuminazione per via delle logiche deduzioni, non tanto dovuta alle cose che riguardano appunto la stessa disclosure, ma tutto ciò che vi rotea intorno.

Il discorso della CASA Bianca

finta disclosure
Il portavoce della Casa Bianca Jen Psaki

Tutto ha inizio quando il Presidente Trump decide di convincere il Senatore della Repubblica Rubio ed altri a fare una disclosure che deve partire dal Parlamento, i motivi di tale passo sono sicuramente a noi oscuri, ma sono comunque importanti. A questi eventi come possiamo vedere nel precedente articolo si susseguono interviste, rivelazioni e rilasci graduali di video e foto di UAP, un modo moderno di sminuire il fenomeno UFO.

A questo ambaradan o se preferite teatrino, si aggiungono l’ex capo della CIA, l’ex capo dell’Ente spaziale israeliano, l’ex Presidente americano Obama ed altri personaggi del mondo militare e politico, fino ad arrivare alla dichiarazione di qualche giorno fa di una delle portavoce della Casa Bianca Jen Psaki, che somiglia, secondo me, non tanto stranamente a Dana Skully di X-File, probabilmente è stata invece scelta di proposito.

Le autorità statunitensi prendono molto sul serio le segnalazioni di UFO (oggetti volanti non identificati) nello spazio aereo del paese e stanno indagando su ciascuno di questi incidenti…”

la portavoce della Casa Bianca Jen Psaki il 25 maggio 2021.

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Questo intervento è dovuto alla pessima uscita di scenda dalla sala Press della Casa Bianca, del Presidente in carica Biden, il quale ad una domanda sugli UFO, palesemente impreparato ed imbarazzato, ha risposto ironicamente uscendo frettolosamente di scena come se si fosse spaventato della questione; forse esagero, ma non credo proprio. In ogni caso, quindi, il discorso della Psaky, che è stato tradotto nel video qui sopra del mio collega ufologo Pasquale delle Cave, non fa parte della disclosure, ma è una ripresa in calcio d’angolo per la magra figuraccia del Presidente.

La vita dell’ufologia è piena di piccole affermazioni politiche e militari di eminenti personaggi, tra cui: Presidenti, Capi di Governo, generali, ammiragli, scienziati, ecc.

Purtroppo i tre video che vi posto qui a seguire, non sono tra le mie migliori realizzazioni che ho fatto, ed all’epoca il canale Youtube si chiamava Stato di Emergenza, ma credetemi vale la pena leggere tutte le affermazioni contenute in questi tre video, che valgono cento volte le attuali affermazioni della sedicente disclosure. Vediamone molte insieme in questi tre video:

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Come inizia questa storia della finta disclosure

Nel 2007 viene fondato un gruppo di studi degli UAP, al gruppo vengono assegnati degli uffici ed uno stanziamento iniziale di 25 milioni di dollari. Si comincia a scavare e cominciano ad emergere documenti, video e foto. Alcuni risalgono al 2004-2005 e riguardano il primo caso di cui la US NAVY parla, il caso Tic tac che coinvolge il gruppo da battaglia della portaerei Nimitz. emergeranno poi, pian piano anche gli altri casi, di cui siamo venuti tutti a conoscenza nell’ultimo anno.

“Il programma oscuro è iniziato nel 2007 e inizialmente è stato in gran parte finanziato su richiesta di Harry Reid, il democratico del Nevada che all’epoca era il leader della maggioranza al Senato e che da tempo ha avuto un interesse per i fenomeni spaziali. La maggior parte del denaro è andato a una società di ricerca aerospaziale gestita da un imprenditore miliardario e amico di lunga data del signor Reid, Robert Bigelow.”.

“Lavorando con la società di Mr. Bigelow con sede a Las Vegas, il programma ha prodotto documenti che descrivono avvistamenti di aerei che sembravano muoversi a velocità molto elevate senza segni visibili di propulsione, o che si libravano senza mezzi apparenti di sollevamento. I funzionari del programma hanno anche studiato video di incontri tra oggetti sconosciuti e aerei militari americani”.

New York Times

Il tracciato radar della Nave da Guerra Omaha

Per prima cosa vorrei dire che sono profondamente sconcertato dall’ignoranza, che molti giornalisti mostrano in TV e non solo, ho personalmente preso per ignoranti i giornalisti di alcune TV nazionali che continuano a definire la nave Omaha una portaerei e che usano diversi nomi in modo improprio, confuso e disordinato. Forse ora che c’è ben poco da prendere in giro, dovrebbero mostrarsi più rispettosi verso noi ufologi e lasciarci fare il nostro lavoro, senza improvvisarsi conoscitori e reporter ufologici. Lo stesso vale per i molti che si stanno improvvisando addirittura ufologi o che si stanno mettendo a divulgare notizie solo perchè è diventato ormai una moda ed un argomento di tendenza.

Secondo gli autori di The Black Voult le nuove rivelazioni, risalenti al 27 maggio, sarebbero state ritenute autentiche dal Pentagono. Per quanto presentate anche dalla stampa nostrana come sconvolgenti nuove rivelazioni, non mostrano altro che un tracciato radar, l’unico modo per usarlo per bene è insieme al video dell’UFO che sarebbe nel tracciato stesso. Anche in questo caso la diffusione del filmato si deve all’autore Corbell. Secondo la sua opinione e quella dei più, si tratterebbe delle rilevazioni radar a bordo della USS Omaha e risalirebbero al 15 luglio 2019, ma è praticamente impossibile controllare ed avere certezze senza un confronto adeguato, che non abbiamo autorizzazione a fare perchè le informazioni importanti sono ancora secretate.

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Questi sono dati di un radar, che dimostrano una significativa serie di eventi Ufo in cui degli sconosciuti sciamavano sulle navi da guerra della Marina degli Stati Uniti. Questo tipo di verifica delle informazioni multi piattaforma è unico e raro nella ricerca dei misteri ufologici”.

Corbell

Inutile esultazione per i dossier UFO ed il dossier su Nikola Tesla

Tutti esultano per i 1000 documenti della CIA declassificati ad inizio anno sulla scia della legge promulgata dal Presidente Trump. ovviamente con lo sfruttamento della legge FOIA. Ad essi si aggiungono un dossier su Nikola Tesla dell’FBI, alcune migliaia di altri documenti ed alcuni dossier di US NAVY, DoD e DIA, il totale dei file divulgati in questi 5 mesi, aggiungendo i due video ed il dossier del caso della Portaerei Nimitz e dell’UFO Tic Tac, ammontano a 5 video e tre foto. Vorrei proprio sapere cosa c’è da esultare nell’ambiente ufologico… A seguire il video sul dossier di Tesla.

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Documenti declassificati, faccio un poco di luce su questa scottante questione

Facciamo due conti insieme. L’FBI per sua stessa dichiarazione di qualche hanno fa, ha oltre 6 milioni di documenti sugli UFO e ne ha divulgati circa 1 milione. La CIA si stima abbia qualcosa come 30 milioni di documenti sul fenomeno, bisogna considerare però, che la Central Intelligence Agency, ha sempre raccolto informazioni persino giornalistiche in giro per il mondo, ne ha finora rilasciate poche migliaia.

Il Dipartimento della Difesa, qualche anno fa, ammise di possedere oltre 30000 fascicoli sugli UFO, ha divulgato solo 30 dossier. L’NSA ovvero la National Security Agency, a qualche anno fa ha ammesso di possedere qualche migliaio di documenti sugli UFO ed ha rilasciato alcune pagine di un messaggio alieno ed il codice di decrittazione in rete. Inutile continuare a fare elenchi, questi numeri parlano da se.

Sappiamo però che lo stesso vecchio Blue book cita migliaia di casi, che erano documentati da US Air Force, US Army ed US Navy, parliamo di migliaia di casi insoluti e documentati nei migliori modi possibili per l’epoca. Sappiamo anche che le navi montano sempre più sofisticate attrezzature di registrazione video, fotografiche, sottomarine, ecc..

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Quindi! facendo due somme, dobbiamo dire con assoluta certezza matematica, che il DoD possiederà decine di migliaia se non centinaia di migliaia di documenti fotografici e video, decisamente migliori di quelli mostrati finora, tutti quanti di scarsa qualità e brevi. Ad oggi il governo USA possiede almeno 35 milioni di documenti classificati che parlano di ufo, probabilmente anche migliaia di ore di video e tracciati radar, nonché di fotografie. Attenzione, è non ho di proposito citato la NASA, che aumenterebbe ancora di più tutti i numeri e potrebbe aggiungere anche altre informazioni.

Un esempio pratico: il caso UFO di Colares

La Forza aerea del Brasile insieme alla Polizia ed ai Servizi Segreti dell’Aeronautica nazionale, negli anni 70, nei soli tre mesi in cui si svilupparono gli eventi di Colares, di cui parlerò approfonditamente in futuro, sia in un video che in un articolo, girarono per loro ammissione 16 ore di video, scattando circa 30000 foto e stilando un documento di 3000 pagine. Di tutto questo materiale, sono trapelate una dozzina di foto, una decina di pagine ed una decina di disegni delle testimonianze, più un paio di testimonianze giurate.

Ora, è possibile mai credere che gli USA abbiano mille volte meno materiale di quanto il Brasile ne abbia raccolto in un solo episodio? Riflettete a lungo su questa cosa che è molto importante. Per maggiori approfondimenti sul caso di Colares, per il momento vi rimando alla pagina dell’Associazione ufologica di amici, l’ANSU. Mi riserbo in futuro di aggiungere anche altre fonti.

Ma vogliamo sapere di più sui documenti declassificati? A voi, alcuni documenti, che io stesso ho tradotto e in cui ci sono forse più informazioni di quelle rilasciate dagli USA e considerate così rilevanti. I primi tre video che vi propongo, vi mostrano documenti già declassificati dalla stessa Central Intelligence Agency nel 2015, quando fui il primo italiano a parlarne pubblicamente in un convegno svoltosi a Palermo dentro al Planetario di villa Filippina, dei file UFO della CIA e della disclosure sulla vita nell’Universo.

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Documenti CIA dell’ultimo rilascio

A seguire, vi mostro invece una serie di documenti appartenenti al nuovo rilascio di dossier declassificati dalla CIA del gennaio 2021. In questi video a seguire troviamo documenti che parlano principalmente di eventi vicino a basi USA e sul territorio dell’Unione sovietica: UFO ed Intelligence militare, Avvistamenti in Iran, Argentina ed Unione Sovietica. Mi riserbo in futuro di aggiungere altri documenti tradotti

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Sul caso di Voronezh sto scrivendo in quantità, appena possibile pubblicherò quindi un dettagliatissimo resoconto con tutte le informazioni reperibile, anche incrociate tra i documenti russo-sovietici e quelli americani. Il caso è importantissimo e merita tutti gli approfondimenti del caso. A seguire vi posto anche un video del mio corso di ufologia, che è molto provocatorio:

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Un documento della CIA che dimostra come ci prendono in giro

In un documento della Central Intelligence Agency americana del 1957, si parla distintamente di quattro gruppi di studio del fenomeno UFO e dell’interesse dell’agenzia per il fenomeno OVNI.

finta disclosure
Una parte della pagina del documento in oggetto.

“l’unità amministrativa (CIA dal 1957) ora gestisce l’inchiesta dell’aeronautica su questi fenomeni UFO” con ben 4 gruppi l’ATIC (studio del fenomeno), il TAD (studio della propulsione), l’AAPBR (studio delle tecnologie) e l’UFO sect. (centro intelligence di Write Field)…

Central Intelligence Agency document

Ma veniamo al dunque

Abbiamo appurato quindi che ben 4 organizzazioni spionistiche già studiavano il fenomeno UFO negli USA altro che gruppo di studi dal 2017 con 25 milioni di dollari. Siamo davanti al rilascio graduale delle sole informazioni di pochi casi selezionati, maneggiati da chi adesso, almeno ufficialmente maneggia il materiale UFO e si occupa delle indagini, il Dipartimento della Difesa. Ma negli anni non è sempre stato così. Nel 1947 la RAAF (aviazione dell’esercito) diventa USAF o se preferite US Air Force e lo stesso anno si prende in carico lo studio ed il materiale degli UFO. Nel 1986, anno prima o anno dopo, la palla passa alla US NAVY. Dal 2017 la palla passa ancora una volta al Dipartimento della Difesa. Ma negli anni si sono susseguiti anche diversi Servizi Segreti, tra cui attualmente quello della Marina militare.

Sappiamo quindi che ci sono Agenti, organismi, interi dipartimenti che studiano il fenomeno, abbiamo precedentemente appurato che a fronte di qualche migliaio di documenti rilasciati in 5 mesi, ci sono almeno 35 milioni di documenti ancora classificati, probabilmente facendo un paragone con l’esempio di Colares, decine di migliaia di ore di video e centinai di migliaia di fotografie. Inoltre ci saranno tracciati radar a bizzeffe. Ora sono io a porre a voi lettori una domanda, ma la Disclosure dove sta?

In ogni caso, questa sta avvenendo e contro ogni logica e convinzione diffusa, sarà soltanto un discorso sminuente e generico fatto dal Presidente Biden ed un suo tecnico assistente al Senato USA, dove è obbligato per legge, entro la fine di giugno a discutere la cosa ed a pronunciarsi, è sinceramente, dopo l’ultimo suo exploit, non giurerei che l’ufologia ne esca a testa alta e vincitrice.

Ipotesi blue Beam Project

Dietro a questo teatrino a cui molti stanno partecipando incoscientemente, ci sta una macchinazione studiata nei minimi dettagli. Per alcuni si parla del Progetto blue Beam, ma io dubito fortemente che si tratti di esso e spiego perfettamente le motivazioni in questo video a seguire.

Il Progetto Blue Beam è stato presentato per la prima volta nel 1994 dal giornalista franco-canadese Serge Monast, nel corso di una puntata della trasmissione televisiva Ésotérisme expérimental, condotta del noto esoterista e ufologo Richard Glenn. Il principio di tale teoria è basata su una affermazione logica, vediamola insieme:

Se si prende, per esempio, la tecnologia che avevamo negli anni ’40 e ’50, si nota che il suo scopo era aiutare le persone a vivere una vita più facile. Ma la nuova tecnologia – come i computer, i microchip, le nuove automobili, le superstrade – è fatta in modo tale da rintracciare e controllare chiunque e ovunque. E poiché questo tipo di tecnologia è fatta in questo modo, deve per forza avere uno scopo

Serge Monast, 1994

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Vedi anche l’articolo seguente

Conclusioni

Come ho precedentemente detto nell’articolo di qualche giorno fa sulla disclosure, il governo USA si trova coinvolto in una crisi senza precedenti, il Governo non ha la maggioranza, il popolo non è con il Presidente, le Agenzie sono divise, l’ex Presidenza ha limitato i movimenti e le possibilità di fare marcia indietro all’attuale Capo degli USA, questo costringe l’estabilishment politico-globalista o se preferite illuminato-cabalista ad andare avanti, ma limitando i danni al minimo.

La Disclosure sarà quindi poco fumo negli occhi, che aprirà più interrogativi di quanti ne chiude, che demolirà la terminologia ufologica a favore di una più prudente ma insignificante. Il tutto verrà manipolato a livello mediatico per portare consensi verso una militarizzazione spaziale ormai necessaria per l’intero occidente. Una corsa militare allo spazio in cui gli USA sta rimando indietro a Cina e Russia, che tra le altre cose collaborano tra loro, rischiando, che il gap tecnologico finora guadagnato dall’America si trasformi in una corsa arrancata per mantenersi al passo.

La militarizzazione dello spazio è vicina, ma gli UFO sono realmente una minaccia? Certamente in qualche caso si, in altri no. Il fenomeno va studiato con discernimento ed intelligenza, da persone competenti e non di parte, né negazionisti, né creduloni, né militari o agenti, ma da appassionati e scienziati seri con voglia di scoperta, ma con intelligente metodo e senza trascurare alcuna possibilità.

2 thoughts on “La finta disclosure voluta dall’establishment

    1. Spero che non ti riferisci al sito. In ogni caso non posso che concordare con te sul fatto che non bisogna andare d’appresso a chi grida a lupo al lupo. Come dico sempre, sotto c’è uno csopo preciso, la militarizzazione dello spazio… Quindi i business del futuro

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