The Buzzer UVB-76: cosa è, storia e teorie

UVB-76, comunemente noto come “The Buzzer”, è una stazione radio misteriosa e iconica trasmittente di segnali a onde corte. È famosa per il suo caratteristico ronzio continuo, simile a un “buzz” o “buzzer”, che dura praticamente senza interruzione da decenni, intercalato occasionalmente da brevi messaggi vocali o segnali codificati.
Scopriamo tutto su UVB-76. Questa stazione trasmette ininterrottamente un caratteristico suono di buzzer (ronzio) in onde corte, utilizzato come marcatore di canale per mantenere occupata la frequenza.
Il segnale di UVB-76 consiste in un breve e monotono ronzio ripetuto circa 25 volte al minuto. Ogni impulso dura circa 1,2 secondi, intervallato da pause di circa 1,3 secondi, con una frequenza di ripetizione che varia tra 21 e 34 volte al minuto. Fino a novembre 2010, il suono differiva leggermente, con un’intonazione diversa e ripetizioni più rapide.
All’inizio del 2022, probabilmente a seguito di manutenzione tecnica, il caratteristico ronzio di UVB-76 è cambiato radicalmente, assumendo una tonalità di bi-tono invece del classico buzzer. Tuttavia, il 27 gennaio 2022, il suono è tornato alla sua configurazione originale. Questo potrebbe indicare un test, il cui esitono non essendo stato soddisfacente ha portato al ripristino del precedente Buzzer.

Gestione del canale
“The Buzzer” è un famoso trasmettitore radio misterioso gestito dal Centro di Comunicazione Sudak ad Agalatovo. Questo sito è noto per le sue trasmissioni enigmatiche e il suo ruolo nelle comunicazioni militari russe. Ad oggi viene considerato un mistero anche dal punto di vista della sua ubicazione, ma in realtà, quest’ultima si conosce ormai da anni.
I trasmettitori principali sono situati nel 69° Centro di Comunicazione di Iskra e nel 60° Centro di Comunicazione di Irtysh, spesso intercambiabili tra loro. Le apparecchiature utilizzate sono vecchie e soggette a guasti, con frequenti problemi di separazione dei canali.
Le trasmissioni sono iniziate nel 1973. Inizialmente, si ipotizzava che il sito fosse vicino a Chernobyl in Ucraina e che fosse irradiato dai trasmettitori dell’impianto radar DUGA-3, altro interessantissim argomento di cui parlerò al più presto. Tuttavia, la reale posizione si trova in Russia, a circa 10 km a nord-ovest di Mosca, vicino a Povarovo, con coordinate 56°05′00″N 37°06′37″E.
Dal 1997 al settembre 2010, la stazione si autoidentificava come UVB-76 (in cirillico: УВБ-76), anche se alcune fonti suggeriscono che l’identificativo corretto fosse UZB-76 (УЗБ-76), e che la “Ze” fosse interpretata erroneamente come “Ve”.
Nel settembre 2010, il sito di trasmissione è stato trasferito nei pressi del villaggio di Kerro Massiv, nella regione di Leningrado, vicino a San Pietroburgo. Le coordinate di questa nuova posizione sono 60°18′40.1″N 30°16′40.5″E.
Inoltre, si sospetta l’esistenza di un secondo sito di trasmissione situato nella città di Naro-Fominsk, a circa 70 km a sud-ovest di Mosca, alle coordinate 55°25′35″N 36°42′33″E. Tuttavia, le informazioni disponibili su questa seconda stazione sono limitate.
Caratteristiche principali:
- Frequenza operativa: circa 4625 kHz (a volte variabile tra 4624 e 4626 kHz) in modulazione AM a banda laterale singola
- Tipo di trasmissione: segnale di tipo monofase, con un ronzio costante
- Durata: attiva dal circa 1970, con alcune pause o variazioni nel tempo
- Messaggi vocali: brevi trasmissioni in russo, spesso numeri o parole, che si verificano periodicamente

La storia di UVB-76
Origini e sviluppo:
- La prima registrazione nota risale agli anni ’70, durante il periodo della Guerra Fredda.
- Si pensa che la stazione fosse parte delle comunicazioni militari sovietiche e poi russe, forse destinata a scopi di comunicazione tra le stazioni militari e i comandi centrali.
Cambiamenti nel tempo:
- Per decenni, UVB-76 ha trasmesso un semplice ronzio, probabilmente come segnale di “stato attivo”.
- A partire dagli anni ’80 e ’90, sono stati notati brevi messaggi vocali, numeri o parole, che sembravano indicare comandi o codici.
Stato attuale:
- La stazione continua a trasmettere il ronzio, con occasionali brevi messaggi e segnali vocali in russo.
- La sua presenza è monitorata da appassionati e teorici da tutto il mondo, che cercano di decifrare i messaggi e le variazioni.

Eventi che meritano di esser citati
Dall’inizio del conflitto tra Russia e Ucraina, la frequenza di UVB-76 ha subito vari disturbi, attribuibili anche a radioamatori e disturbatori. Sono stati trasmessi contenuti insoliti come immagini in stile Gangam (visualizzabili tramite spettrogrammi SDR e tecniche Waterfall Drawing Art), raffiguranti simboli di pericolo radiologico, la maschera di V per Vendetta e TrollFace.
Questi atti di disturbo includevano anche musica, monologhi, segnali interferenti e audio di vario genere, come urla e suoni di un furgoncino dei gelati. Tutte cose che aggiungono un ulteriore alone di mistero, siamo infatti a mio avviso davanti ad un codice preciso, rivolto a persone sotto copertura con precise caratteristiche.
Giusto per fare un apio di esempi: un gelataio, che lavora con il furgone in una zona caotica vicino ad una centrale nucleare o forse ad un obiettivo militare dove si trovano armi nucleari. Oppure un hacker che si mostra con l amaschera di V per Vendetta o una faccia da Troll vicino ad una zona a rischio espclosion o contaminazione.
Eventi notevoli:
- Nel 2010, la stazione ha interrotto temporaneamente il suo segnale, suscitando molte speculazioni sulla sua natura e sul motivo del silenzio.
- Nel 2014, ha ripreso le trasmissioni con un nuovo messaggio vocale, alimentando teorie su possibili aggiornamenti o cambiamenti nelle sue funzioni.
- Nel 2018-2019, alcuni segnali sono stati interpretati come “comandi di attivazione” o “stato di allerta”.
- Saltuariamente effettua comunicazioni, ma una nuova comunicazione dell’Aprile 2025 ha riacceso i riflettori su questa storia e gettato un nuovo alone di mistero.
Sembra che nel nuovo messaggio si diano due corordinate preciso, probabilmente un luogo di partenza ed arrivo di qualcosa, più una oordinata camuffata, che potrebbe esser rappresentante un punto in cui dovrebbe avvenire una devizione di un percorso che dalla Scandinavia, forse in mezzo alla Svezia, arriva fino al centro dell’India, passando per una serie di tappe le cui direzioni sono segnate semplicemente come punti cardinali all’interno dei nomi.

Naturalmente è una mia personale interpretazione che ha avuto conferma anche da un amico che di numeri e frequenze se ne intende molto più di me. Nella trasmisisone sentiamo come al solito numeri e parole, che in questo caso sono nomi come Ivanov, Nicolay, Zhenya, Helena, Pavel, Tatiana e Uliana.

Teorie e ipotesi su UVB-76
Le teorie più diffuse e dettagliate si dividono in vari filoni:
1. Stazione di comunicazioni militari sovietiche/russe
- Ipotesi ufficiale: La maggior parte degli esperti e degli analisti pensa che UVB-76 sia una stazione di comunicazione militare, usata per scopi di emergenza o di comando.
- Motivi: La trasmissione di segnali codificati, gli intervalli di messaggi e la presenza di segnali vocali in russo supportano questa teoria.
- Funzione: Potrebbe essere un “segnale di presenza” o un canale di emergenza per le forze armate russe, attivato solo in casi specifici.
2. Sistema di allarme o di controllo
- Alcuni credono che UVB-76 funzioni come un sistema di allarme o di controllo, in grado di attivare o disattivare altre reti o sistemi militari in Russia.
3. Sistema di comunicazione clandestina
- Data la natura criptica, alcuni pensano che possa essere un sistema di comunicazione tra agenti o servizi segreti, con i messaggi codificati utilizzati per trasmettere ordini o informazioni sensibili. Attivazione: di cellule dormienti di Residentura infiltratesi in altri Paesi nel passato ed attivabili in qualsiasi momento. Se vuoi saperne di più vedi questo articolo: La Residentura del KGB, il dossier Mitrokhin e il Caso De Mauro
4. Teoria del “segnale di monitoraggio”
- Alcuni esperti e appassionati sostengono che UVB-76 funzioni come un “segnale di monitoraggio” che indica che la rete di comunicazione è attiva e funzionante, e che il ronzio costante è un “ping” di presenza.
5. Teoria delle attività paranormali o di conspiracy
- Alcuni credono che la stazione nasconda attività paranormali, o che sia collegata a teorie di cospirazione, come il controllo mentale, comunicazioni extraterrestri o segnali di avvertimento.
- A tal fine aggiungo una mia personale teoria che vede nella stessa occupazione della frequenza radio la possibile spiegazione in questo caso del mistero. Infatti potremmo esser davanti ad una occupazione di una frequenza che altrimenti permetterebbe l’ascolto o la trasmisisone con qualcosa o qualcuno che deve rimanere segreta.
Dettagli tecnici e analisi
- Segnali vocali: spesso in russo, con numeri, parole o frasi criptiche. Questi messaggi sono codificati in modo che solo le stazioni autorizzate possano interpretarli.
- Modulazione: la trasmissione utilizza modulazione AM su onde corte.
- Intermittenza: sebbene il ronzio sia costante, i messaggi vocali sono molto rari e appaiono in momenti imprevedibili, alimentando il mistero.
Perché UVB-76 è così affascinante?
- Mistero e anonimato: La natura criptica e il mistero sulla sua funzione reale alimentano teorie e speculazioni.
- Storia di guerra fredda: Come residuo di un’epoca di tensioni geopolitiche, rappresenta un simbolo di comunicazioni segrete.
- Cattura dell’immaginazione: La trasmissione continua e il suo suono unico hanno alimentato numerose teorie del complotto e di cospirazione.

Vedi anche questo articolo: Armi psicotroniche: uso, sintomi, storia e teorie
Conclusione
Inizialmente, il gruppo di ascolto ENIGMA 2000 assegnò a UVB-76 il codice “XB”. La “X” indica un’emissione atipica, mentre la “B” si riferisce al soprannome “Buzzer”. Successivamente, in seguito a trasmissioni in fonia in lingua russa, la designazione cambiò in “S28”, dove la “S” rappresenta la lingua slava e “28” è un numero progressivo. Le voci utilizzate nelle trasmissioni, sia maschili che femminili, sembrano essere umane e non generate da sintetizzatori, contribuendo al mistero che avvolge questa stazione radio.
Inutile dire che non sono generate da IA poiche la trasmisisone è in anticipo rispotto al primo uso di esse di decine di anni.
UVB-76, o “The Buzzer”, rimane uno dei più misteriosi e affascinanti segnali radio della storia moderna. Sebbene molte delle sue funzioni siano ancora segrete o sconosciute, la sua presenza continua a stimolare curiosità, teorie e analisi tra appassionati, ricercatori e studiosi di comunicazioni clandestine.
La stazione sembra ancora attiva, anche se il suo funzionamento preciso e il significato dei messaggi rimangono segreti, almeno ufficialmente. Essa è diventata un’icona tra gli appassionati di misteri radio e di comunicazioni clandestine, superando l’epoca dei radioamatori ed approdando nell’era digitale e di appassionati di elettronica e comunicazioni satellitari e Co..
Se vuoi imparare ad ascoltare THE Buzzer, vedi questo video qui.
Se vuoi ascoltare The Buzzer dal Vivo e seguirla, vedi questa live Youtube qui.
Se vuoi maggiori informazioni sul caso vedi questo articolo.
VEDI anche di cosa si occupa l’autore.
VEDI anche il canale YouTube dell’Autore.
Share this content: