Meduse volanti – Il volo BOAC del 1954 e gli UFO Jellyfish di oggi
Ho già discusso in video ed in precedenti articoli delle meduse volanti e più in generale degli UFO organici, oggi vedremo un caso storico che sembra richiamare questa tematica.
Uno degli avvistamenti UFO più insoliti e inspiegabili pubblicato da molti dei quotidiani londinesi il 1 luglio, quando la British Overseas Airways Corporation ha annunciato, che uno dei loro Stratocruiser, il Centaurus , era stato “scortato” per 80 miglia sopra la costa del Labrador da sette oggetti non identificati. in realtà scortato è un parolone da articolo. Gli OVNI hanno cambiato forma e formazione, ma sono rimasti facilmente visibili ed in stazionamento con il gigantesco aereo di linea da cui i piloti e l’equipaggio li hanno osservati tutto il tempo. L’Equipaggio era composto da11 persone, tutte quante fecero l’avvistamento insieme ai 51 passeggeri.
Il Centaurus, era uno degli aerei di sky-cruiser della BOAC, una delle flotte britanniche con questi velivoli in servizio. Esso era su un volo di routine da New York a Londra. Dopo aver lasciato l’aeroporto di Idlewild nel pomeriggio del 29 di giugno per Goose Bay nel Labrador, l’ultimo punto di rifornimento prima della traversata dell’oceano orientale. Verso le 20:00 (EST), proprio mentre il sole scompariva sotto l’orizzonte occidentale, l’aereo stava volando in drezione nord-est e rimanevano meno di 200 miglia prima dell’atterraggio a Goose Bay quando avvenne l’avvistamento. Vedi il video sugli UFO organici.
Il rapporto del Comandante James Howard sulle Meduse volanti del volo BOAC
Quello che segue è un estratto dal Rapporto di viaggio del capitano James Howard alla compagnia dell’aereo. Il capitano Howard è un ex capo squadrone di bombardieri con oltre 7.500 ore di volo registrate nel suo diario di bordo. Questa è stata la sua 265a traversata atlantica.
Alle 01:05 GMT di oggi (30 giugno) a circa 150 miglia nautiche a sud-ovest di Goose Bay, altezza 19.000 piedi, volando con tempo sereno sopra uno strato di nubi a quote basse, ho notato sul nostro raggio di babordo un numero di oggetti scuri all’incirca alla stessa altitudine del nostro aereo. Ho attirato su di loro l’attenzione del Primo Ufficiale (Lee Boyd). Ha detto che aveva appena notato anche lui gli strani oggetti. Scherzando ho detto che mi ricordavano le esplosioni delle flack.
Lui ha acconsetito. (Schizzo 1).
La forma dell’UFO grande cambiava continuamente ma la sua posizione rispetto a noi non era sempre di circa 90 gradi rispetto a babordo. Gli oggetti fluttuavano cme meduse volanti. La distanza da noi sembrava non meno di cinque miglia, forse molto di più.
Durante questo periodo entrambi gli ingegneri, entrambi i navigatori, l’ufficiale radio, due steward e la hostess lo osservarono e tutti noi concordammo sulla sua forma. Il numero di piccoli oggetti che lo accompagnava (di solito ne erano visibili sei), e tutti erano d’accordo sul fatto che non avevamo mai visto niente di simile prima.
Verso le 01:20 il caccia ha riferito che si stava avvicinando a noi. Gli oggetti iniziarono immediatamente a diventare indistinti fino a quando ne fu visibile solo uno. Questo è diventato più piccolo e alla fine è scomparso (01:23 GMT) sempre allo stesso modo per noi. Ho riferito al caccia in quale direzione andare e poi ho iniziato la discesa verso Goose, atterrando alle 01:45 GMT
Abbiamo incontrato un ufficiale dell’intelligence dell’aeronautica americana e gli abbiamo raccontato la storia. Ho parlato con Fighter Control e ha detto che ci è venuto a prendere alle 01:13 GMT (quando avevamo l’oggetto in vista), ma non aveva nient’altro sul suo schermo tranne noi.
Tutti coloro che hanno osservato gli oggetti a forma di meduse volanti sono sicuri che quello grosso non fosse comunque una specie di aereo alato. Qualcuno sostenne somigliassero a Meduse volanti Quelli piccoli erano solo punti. Non hanno lasciato scie di vapore. Non si vedevano luci, solo sagome nere. La visibilità a questa altitudine era illimitata senza nuvole se non poco nuvoloso. Il sole era appena tramontato. Un grande stormo di uccelli potrebbe spiegarlo, ma se fossero uccelli in grado di volare a una velocità reale di 238 nodi a 19.000 piedi in formazione con un Boeing per circa 80 miglia. Vedi anche la live streaming sugli UFO Jellyfish.
Inoltre
Il capitano Howard ha aggiunto che l’aereo di un’altra compagnia era andato allo stesso modo circa 25 minuti prima ma non aveva visto nulla.
La pubblicazione di questo sensazionale rapporto sulle meduse volanti, ha fatto sì che i giornalisti londinesi si affrettassero a interrogare il Capitano e l’equipaggio. Apparentemente i passeggeri si erano dispersi quando è arrivata la stampa poiché non sono state registrate dichiarazioni da parte loro.
Un giornalista di News Chronicle che ha intervistato il capitano Howard nella sua casa di Bristol, lo cita dicendo: “La formazione di oggetti è apparsa all’improvviso e ovviamente non erano aerei come li conosciamo. Tutto sembrava nero. Giuro che erano solidi. Erano distanti tra le cinque e le cinquanta miglia. C’era un grande oggetto centrale che sembrava continuare a cambiare forma a volte era a forma di cuneo, a volte come un manubrio, a volte come una sfera con una sporgenza. I sei oggetti più piccoli schivavano davanti o dietro al “genitore”. Sono svaniti tutti rapidamente quando il caccia a reazione Sabre ci ha contattato.
Il primo ufficiale e le meduse volanti
Il primo ufficiale Lee Boyd, un altro ex capo squadrone in tempo di guerra che viveva anche lui a Bristol, è stato citato da un giornalista del Daily Express: “È stata la più grande emozione della mia vita. Sono disposto a giurare che quello che abbiamo visto era qualcosa di solido, qualcosa di manovrabile e qualcosa che veniva controllato in modo intelligente.”.
Lo stesso giornale ha citato il navigatore 31enne George Allen: “Sono assolutamente convinto che gli oggetti che abbiamo visto fossero una nave base di qualche tipo con un certo numero di satelliti collegati ad essa.”.
Nel frattempo, il Daily Sketch ha affrontato l’argomento da un punto di vista più femminile e ha citato la hostess di 28 anni Daphne Webster di Hounslow, nel Middlesex. “Era lo spettacolo più eccitante che abbia mai visto, disse, ma un po’ inquietante. Stavo preparando il tè quando ho visto gli oggetti. Quello grande cambiava continuamente dimensioni e forma un minuto come un sigaro, poi un’arancia, poi un fungo. I più piccoli continuavano a cambiare formazione ma non forma. Ognuno di noi era troppo incuriosito per avere paura.”.
Il Daily Mail aggiunse un’ulteriore dichiarazione di Miss Webster: “Gli oggetti sembravano essere a non meno di cinque miglia di distanza. Era difficile valutare le loro dimensioni perché non c’era nulla nel cielo in quel momento con cui misurarle. Siamo abbastanza certi che le macchine fossero in volo e fossero qualcosa di solido.”.
Il bristol Eveniung Post
La migliore copertura giornalistica della giornata è stata riservata al Bristol Evening Post, il cui giornalista ha trovato il pilota, il primo ufficiale e il navigatore più espansivi, quando erano rilassati nelle loro case di quanto non fossero stati di fronte alla batteria di giornalisti all’aeroporto di Londra.
Sotto l’intestazione di OGGETTI VOLANTI GRANDI COME UN BLOCCO DI APPARTAMENTI l’ Evening Post cita il capitano Howard “Non erano assolutamente normali aerei di alcun tipo o fantasia. Non ho mai visto nulla che li somigliasse anche lontanamente. Non lo eranopiattini non sono mai apparsi a forma di disco o piatti. La dimensione era impossibile da stimare perché non sapevamo quanto fossero lontani. Se erano a 20 miglia di distanza, l’oggetto grande doveva avere le dimensioni di un condominio; se cinque miglia forse le dimensioni di una casa.
In confronto, se quello grande aveva le dimensioni della Queen Mary, i piccoli avevano all’incirca le dimensioni dei rimorchiatori che la rimorchiavano fuori dal porto. Quelli piccoli non erano altro che punti luminosi non riuscivo a distinguere alcuna forma. A volte volavano davanti o dietro quello grande, ma mai sopra o sotto.”
Discutendo della sua chiamata radio a Goose Bay e dell’invio di un Saberjet da combattimento, continuò il capitano Howard, «Il caccia si stava avvicinando entro un minuto o due. Ha segnalato: “Ora sono a 20 miglia da te. Che aspetto hanno adesso?” E in quel momento ho improvvisamente scoperto che non riuscivo a vedere quelli piccoli e quello grande stava iniziando a rimpicciolirsi. Nel giro di due o tre minuti era diminuito e alla fine era solo un puntino e poi è scomparso. Vedi anche i seguenti Shorts:
La direzione dell’oggetto
Il capitano Howard ha continuato dicendo che era possibile che l’oggetto stesse volando direttamente lontano da lui a grande velocità e che il cambiamento di forma potrebbe essere stato causato dall’inclinazione o dalla rotazione, ma in nessun momento ha fatto nulla all’improvviso. Non ho mai creduto seriamente ai dischi volanti, ha concluso, non sono sicuro di crederci adesso. Tutto quello che so è che ho visto qualcosa di estremamente strano che non era un aeroplano.
Non è stato immediatamente reso noto il fatto che il capitano Howard e il suo equipaggio sono stati intervistati da ufficiali di alto rango dell’intelligence dell’Air Force dopo essere atterrati all’aeroporto di Londra. Citato dal Daily Sketch, il Capitano ha detto: La RAF è ovviamente molto interessata. Nessuno ha scattato foto. Vorrei ora avere la mia macchina fotografica. Ma abbiamo visto tutti la stessa cosa. Se vuoi anche vedere e sentire un’opinione divergente, ti interesserà anche il video a seguire:
Il daily Express
Lo stesso giorno il Daily Express , noto per i suoi numerosi articoli scientifici perspicaci, ha pubblicato un articolo in tre colonne del suo Science Reporter sotto lo striscione FLYING SAUCER? – NO DICE CHAPMAN PINCHER. La teoria del signor Pincher è che i “dischi volanti” visti dall’equipaggio del Centaurus non erano altro che il riflesso dell’aereo stesso da uno strato d’aria ondulato. Potrebbe uno strato d’aria in cui non c’erano nuvole fungere da specchio in questo modo? scrive. Pensa che potrebbe, soprattutto perché lo Stratocruiser è un aereo eccezionalmente brillante.
A vari livelli nell’atmosfera, prosegue il suo articolo, ci sono regioni chiamate ‘inversioni’ in cui la temperatura dell’aria cambia. I confini tra strati di aria calda e fredda sono così buoni specchi da causare miraggi nel deserto. A causa della turbolenza dell’atmosfera, il confine è talvolta increspato e suddivide un’immagine in più parti che, dopo la riflessione, possono essere viste all’altezza degli occhi.
Se la mia teoria e corretta, i dischi volanti avrebbero potuto essere visti solo nella direzione dei raggi del sole attraverso i finestrini di babordo dell’aereo che stava viaggiando a nord-est mentre il sole tramontava a nord-ovest.
Chapman Pincher ha discusso la sua teoria con il capitano Howard che sa tutto sulle “inversioni”. Quest’ultimo ha convenuto che fosse una possibilità, ma ha pensato “che i piattini sembravano troppo solidi”. A seguire uno straordinario video girato sopra una base militare da personale della base:
Una teoria scettica, ma plausibile e la testimonianza del pilota che sostiene la sua impossibilità
Discutendo del fatto che le meduse volanti hanno seguito l’aereo per 80 miglia e poi sono scomparsi proprio mentre un caccia stava arrivando per indagare, il signor Pincher afferma: Le inversioni a volte si estendono per centinaia di miglia, quindi il riflesso sembrerebbe viaggiare con l’aereo . La scomparsa dei piattini potrebbe essere stata dovuta a un cambio di luce ricorda che il sole stava tramontando o l’“inversione” potrebbe essersi esaurita.
Nonostante la discussione di Chapman Pincher sulla sua teoria con il capitano Howard, il pilota era fortemente in disaccordo con l’articolo del primo, tanto che il 5 luglio una lettera intitolata I CHALLENGE PINCHER è stata pubblicata sulla pagina centrale del Daily Express e firmato dal pilota che ha dato il via a tutto. La lettera del Capitano dice: Sono il pilota coinvolto nel recente avvistamento di oggetti celesti sopra il Labrador, e sfido la spiegazione del signor Chapman Pincher secondo cui questo potrebbe essere stato semplicemente il riflesso del mio aereo.
Un'”inversione” può fungere da specchio e riflettere, o talvolta rifrangere, oggetti distanti veri. Ma non nel modo illustrato dal signor Pincher. Se in quel momento fosse esistita un’inversione sopra di noi (altamente improbabile con l’alta temperatura), avremmo potuto vedere un riflesso del tramonto, niente di più; certamente non sei piccoli punti neri e una grande cosa di forma variabile.
Era un’ombra quella che abbiamo visto? Plausibile, forse, ma le ombre vengono allontanate dalla fonte di luce, non verso di essa.
Nei tre schizzi realizzati dal capitano Howard al momento dell’avvistamento si noterà che gli oggetti appaiono tra l’aereo e il sole al tramonto ma non direttamente in opposizione. Il sole era effettivamente scomparso sotto l’orizzonte prima che gli oggetti scomparissero. Vedi anche questo video su un UFO Jellyfish che vola sopra una nave da crociera:
La BBC
Intervistato il 3 luglio dal commentatore della BBC John Ellison per il popolare programma radiofonico e televisivo del sabato sera. In Town Tonightï, il Capitano Howard ha detto: All’inizio il mio co-pilota, Lee Boyd un canadese di immensa esperienza, io e il pilota pensavamo che la grande macchina potesse essere un bombardiere ad ala delta o alata, ma ha cambiato forma diverse volte.
Sono abbastanza sicuro che fosse un oggetto tridimensionale e non un miraggio. Sono ancora scettico sulla teoria del disco volante, o sugli aerei pilotati da altri pianeti e su tutte le altre storie. Tutto ciò in cui sono disposto a credere è ciò che ho visto e ciò che ha visto il mio equipaggio. Non posso ipotizzare se questi oggetti fossero imbarcazioni pilotate o cosa fossero.
L’ufficio per le relazioni con la stampa di Londra della BOAC è stato estremamente collaborativo nelle mie indagini su questo misterioso avvistamento. Uno dei loro ufficiali, tuttavia, mi ha fatto notare che mai in nessun momento abbiamo chiamato le cose ‘piattini’ preferiamo la parola ‘oggetti’ o ‘oggetti volanti non identificati’ ™. Tutti sono stati molto incuriositi da questo fenomeno, ma non sappiamo altro al riguardo di quanto è già stato detto. Questa affermazione è verificata dal fatto che non ci sono voci tra il personale e il personale dell’Ufficio Operazioni di Linea n. 3 all’aeroporto di Londra, la sezione responsabile del volo del Centaurus. A seguire altri due casi di UFO a medusa.
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Le indagini di Arthur Clarke
Lo scienziato Arthur C. Clarke, autore di The Exploration Of Space (Harper 1952), che ha indagato su numerosi avvistamenti statunitensi quest’anno, ha sorvolato un corso parallelo a quello del Centauro solo 10 ore dopo che gli oggetti erano stati visto. Questa è stata una pura coincidenza mentre si stava recando alla Baia di Hudson da New York per fotografare l’eclissi di sole.
Intervistato al suo ritorno a Londra il 13 luglio mi disse: Questo è senza dubbio uno dei migliori avvistamenti mai registrati dal punto di vista dell’autenticità dei testimoni. Tuttavia, gli oggetti ovviamente non erano corpi solidi e ci sono così tanti vari tipi di miraggi che la speculazione è infruttuosa. Se si potesse stabilire la vera spiegazione di questo avvistamento, probabilmente chiarirebbe gran parte del mistero del “disco volante”. dischi volanti a causa della rifrazione della luce multipla negli obiettivi della fotocameraï una spiegazione ovvia di molte delle cosiddette fotografie autenticate di dischi.’
Da una lettera del 31 maggio 1991, Phillip Robertson al dottor Willy Smith:
“Phillip Robertson ha prodotto una newsletter sugli UFO nei primi anni ’90 chiamata “Independent Aerial Phenomena Research” – IAPR
ALCUNE CONSIDERAZIONI SULLE SETTE ISOLE, QUEBEC,
CANADA CASO DEL 29 GIUGNO 1954
Di Phillip Robertson
1. Il tramonto a 50 gradi di latitudine N si è verificato a 307 gradi di azimut su 540629. I fenomeni segnalati sono stati localizzati a un’azimut approssimativa di 317 gradi o solo 10 gradi a nord del punto del tramonto. [ Secondo lo schizzo originale di Howard, i fenomeni erano localizzati a sud del sole al tramonto. Ciò collocherebbe i fenomeni a un azimut di, forse, 300-305 gradi. In ogni caso, dagli schizzi risulta evidente che i fenomeni erano localizzati molto vicino alla posizione del sole al tramonto. ]
2. Thayer tenta di spiegare questo caso in termini di un miraggio superiore, con il terreno sotto l’aereo osservatore che è la fonte dei fenomeni osservati. Questa ipotesi presenta una seria difficoltà in quanto i miraggi possono essere visti solo entro circa un grado sopra o sotto l’orizzonte dell’osservatore. È noto che l’aereo di osservazione stava volando a un’altitudine di 19.000 piedi, a cui la distanza dall’orizzonte dell’osservatore è di circa 169 miglia.
Per un angolo di depressione di un grado, dovrebbe esserci una catena montuosa con un’elevazione costante di circa 5000 piedi alla distanza calcolata dall’orizzonte. La consultazione di varie carte e mappe non rivela alcun picco al di sopra di 3700 piedi nella direzione generale dei fenomeni osservati ed entro 169 miglia dal velivolo osservatore. Non c’è certamente nessuna catena montuosa con un’altitudine quasi costante di 5000 piedi ovunque nell’area di avvistamento. Questo fatto esclude l’ipotesi del miraggio superiore di Thayer.
3. La possibilità che i fenomeni osservati siano stati prodotti di un miraggio inferiore sembra essere scarsa. Come affermato in “1”, sopra, i fenomeni erano localizzati a pochissimi gradi dal sole al tramonto. Da questo fatto è difficile capire come il cielo potesse essere grigio scuro o nero, in quanto i settori di cielo rifratti sarebbero stati necessariamente entro un grado dalla posizione dei fenomeni osservati. Questo fatto è senza dubbio il motivo per cui Thayer ha optato per una spiegazione in termini di miraggio superiore.
4. Chapman Pincher ipotizzò che i fenomeni osservati fossero un miraggio dell’aereo osservatore stesso. Questa ipotesi implica il presupposto che un miraggio possa non solo fungere da specchio ma come uno specchio che proietta i suoi riflessi verso il sole! Una tale ipotesi non è certamente coerente con la conoscenza metrologica standard! In che modo la superficie lucida del velivolo osservatore ha prodotto le immagini molto scure descritte? Questa ipotesi di riflessi speculari da uno strato di inversione ha ben poco, se non nulla, da consigliarla. Suggerirei che Pincher abbia probabilmente “sollevato” la sua “spiegazione” dai piattini volanti di Menzel , un libro che, a suo modo, è pessimo come qualsiasi cosa sia mai uscito da qualsiasi “vero credente”.
5. Thayer ipotizza che la scomparsa dei fenomeni potrebbe essere spiegabile in termini di velivolo osservatore che inizia la discesa, con il conseguente cambiamento dell’angolo di visione che fa sì che il miraggio non sia più visibile agli osservatori. Questa ipotesi è confutata dall’affermazione originale di Howard: “Gli oggetti iniziarono immediatamente a diventare indistinti fino a quando ne fu visibile solo uno. Questo si rimpicciolì e alla fine scomparve (0123 GMT) sempre con la stessa direzione per noi. Ho riferito al combattente in quale direzione dirigersi per E POI INIZIA LA DISCESA. [enfasi mia]…”
6. Rimane una possibile fonte di rifrazione per fenomeni di miraggio, un altro aereo che vola in rotta parallela al piano di osservazione. Nel “Rapporto Condon”, Thayer fa il commento che i fenomeni del tipo riportato da Howard sono unici. Se Thayer si fosse preso il tempo di rivedere i file BLUE BOOK o la letteratura in questo campo, avrebbe scoperto che un avvistamento molto simile è stato segnalato il 25 ottobre 1963, vicino a Mitchell, Missouri [Jacques e Janine Vallée, CHALLENGE to SCIENCE: THE UFO ENIGMA, Edizione con copertina rigida della Henry Regnery Company, 1966, pp. 180-181; File BLUE BOOK, caso n. 8613, R49.].
Nel caso Mitchell, sembra che i fenomeni di rifrazione possano aver prodotto un’immagine distorta di un’operazione di rifornimento avvenuta a circa 120 miglia dall’aereo osservatore. Dal momento che nessuno si è preso il tempo di indagare davvero sull’avvistamento di Howard al momento della sua prima segnalazione, non siamo in grado di stabilire se un altro aereo fosse o meno su una rotta parallela a quella perseguita da Howard.
Se esistesse un tale velivolo e se uno strato rifrangente continuo fosse posizionato a nord-ovest del velivolo osservatore e se questo strato rifrangente si estendesse per quasi 100 miglia e se questo strato rifrangente fosse entro un grado dall’orizzonte degli osservatori, quindi è ipotizzabile che Howard e gli altri testimoni a bordo dell’aereo BOAC abbiano visto la rifrazione di un altro aereo. Un gran numero di “se” sono coinvolti in questa ipotesi e esattamente nessuno di essi può essere o è stato stabilito o confutato a questa data tarda.
7. Vale la pena tentare di ottenere distribuzioni di temperatura e umidità per le aree interessate dall’avvistamento BOAC. La probabilità di ottenere questi dati è, tuttavia, molto bassa.
8. La versione dell’avvistamento di Howard presentata in ABOVE TOP SECRET: THE WORLDWIDE UFO COVER-UP di Timothy Good[ pp. 189-191 ] contiene una serie di elementi che sono in disaccordo con il rapporto iniziale di Howard e suggerisce la possibilità che alcune caratteristiche dell’avvistamento siano state “migliorate” per escludere la possibilità del miraggio.
Nella versione più recente dell’avvistamento, Howard afferma che i fenomeni erano inizialmente al di sotto di uno strato di nubi situato a circa 8000 piedi e successivamente sono saliti a un’altitudine che si avvicinava a quella del piano BOAC. Se i fenomeni effettivamente ascendessero nel modo descritto nella versione più recente, gli effetti miraggi potrebbero essere esclusi dalla considerazione. Sfortunatamente, le parole originali di Howard furono: “Ho notato sul nostro raggio di babordo un numero di oggetti scuri all’incirca alla stessa altitudine del nostro aereo”. Non c’è nemmeno un accenno qui che gli oggetti siano mai stati osservati ascendere.
In conclusione: il comportamento dei fenomeni riportati suggerisce un certo tipo di immagini rifratte, ma la maggior parte dei fenomeni di miraggio deve essere esclusa. L’unica possibilità rimasta in termini di immagini rifratte di un altro aeromobile che viaggia parallelamente all’aereo BOAC non può essere confermata o confutata. Rimangono così tante complicazioni nel modo di accettare l’ipotesi del miraggio che questo avvistamento dovrebbe ancora essere considerato inspiegabile, con l’avvertenza che i fenomeni di miraggio/rifrazione sono ancora una possibilità.”. A seguire un’altra importante Live su i più recenti avvistamenti UFO, incluso Jellifish.
Se vuoi vedere anche una fonte esterna ecco un breve articolo statunitense sul caso. Clicca qui per vederlo.
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