Skinwalker Ranch australiano ci mostra orbs ed altre presunte creature aliene
La notizia diffusa da Ross Coulthart ha suscitato un notevole interesse nel campo dell’ufologia e delle ricerche sugli incontri con intelligenze non umane. Coulthart ha recentemente rivelato dettagli intriganti riguardo a un evento accaduto in Australia, dove si trova un luogo che sembra avere molte somiglianze con il famoso Skinwalker Ranch negli Stati Uniti. Questo sito australiano è situato nelle vicinanze di una base militare, un fatto che Coulthart ha definito “non una coincidenza”.
Durante il suo intervento, Coulthart ha citato il Dr. Andrew Morgan, un ricercatore che ha condiviso le sue esperienze con intelligenze non umane. Morgan ha descritto incontri che vanno oltre la mera osservazione di fenomeni inspiegabili, suggerendo una forma di comunicazione o interazione con entità che non possono essere catalogate come terrestri. Le sue testimonianze hanno richiamato l’attenzione sulla possibilità che esistano forme di vita o intelligenze al di fuori della nostra comprensione, e che queste possano manifestarsi in modi più complessi di quanto si pensi.
Nello Skinwalker Rach americano si verificavano anche MAM, Mutilazioni metodiche animali. Trovi la seconda parte del precedente articolo qui.
Chi è il Dr. Andrew Morgan
Il Dr. Andrew Morgan è un ricercatore di fama mondiale noto per il suo lavoro nel campo dell’ufologia e delle anomalie paranormali. Uno dei suoi progetti più controversi e affascinanti è stato lo studio dello Skinwalker Ranch australiano, un luogo che ha attirato l’attenzione di scienziati e appassionati di misteri per le sue strane manifestazioni e fenomeni inspiegabili.
Nel corso delle sue indagini, il Dr. Morgan ha documentato numerosi eventi inspiegabili, tra cui apparizioni di luci misteriose, anomalie elettromagnetiche e incontri ravvicinati con entità sconosciute. Le sue scoperte hanno sollevato interrogativi sulla natura della realtà e sull’esistenza di dimensioni parallele. Utilizzando una combinazione di tecnologia avanzata e metodi scientifici rigorosi, Morgan ha cercato di analizzare i fenomeni in modo oggettivo, cercando di separare le credenze popolari dalla scienza.

Una delle sue teorie più intriganti riguarda la possibilità che lo Skinwalker Ranch possa fungere da portale verso altre dimensioni, permettendo l’interazione tra il nostro mondo e realtà alternative. Le sue ricerche hanno attirato l’attenzione di altri scienziati e appassionati di misteri, contribuendo a un rinnovato interesse per il fenomeno degli skinwalker e per le sue implicazioni.
Il lavoro del Dr. Morgan ha aperto nuove vie di discussione su fenomeni che, fino a poco tempo fa, erano considerati esclusivamente legati al folklore. Le sue scoperte continuano a stimolare dibattiti accesi e a ispirare ulteriori ricerche nel campo dell’ignoto.
Skinwalker Ranch australiano
Coulthart ha sottolineato che la vicinanza della Skinwalker Ranch australiana a una base militare potrebbe suggerire un interesse da parte delle forze armate per il fenomeno, simile a quanto avviene negli Stati Uniti. Ciò alimenta ulteriormente le speculazioni su un possibile insabbiamento di informazioni riguardanti incontri con UFO e altre entità misteriose.
Il discorso di Coulthart ha anche toccato il tema dell’atteggiamento scettico che circonda queste ricerche. Molti scienziati e studiosi tendono a scartare le esperienze di incontri con intelligenze non umane come frutto di allucinazioni o inganni. Tuttavia, la crescente quantità di testimonianze e di dati raccolti da ricercatori come Morgan sta iniziando a mettere in discussione queste posizioni.
In sintesi, le rivelazioni di Ross Coulthart e le esperienze del Dr. Andrew Morgan hanno riacceso il dibattito sul fenomeno UFO e sull’esistenza di intelligenze non umane. La connessione con luoghi come il Skinwalker Ranch australiano e la vicinanza a strutture militari pongono interrogativi intriganti che meritano ulteriori indagini. La questione di cosa sia realmente “là fuori” continua a stimolare la curiosità e l’interesse di molti, contribuendo a un dialogo sempre più aperto su queste tematiche.
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