Aprile 28, 2024

Mike Marcum, l’uomo che progettò una macchina del tempo e scomparve misteriosamente

0

Esistono diverse storie nel mondo come questa di Mike Marcum, che riguardano persone molto ingegnose, che hanno costruito o tentato di farlo dispositivi tecnologici incredibili, in grado di fare ciò che la comunità scientifica ci dice che sia impossibile, come per esempio i viaggi nel tempo.

Mike Marcum

Mike Marcum, è un giovane uomo che intendeva creare una macchina del tempo nel patio dietro casa sua, è considerato un genio, un nerd e una persona schiva e per conto proprio; un giorno però scomparve misteriosamente. All’inizio del 1995, Mike «Madman» Marcum intendeva costruire una macchina del tempo dietro la sua casa a Stanberry, Missouri, USA. Egli diceva: ho iniziato a creare un dispositivo chiamato Jacobs Ladder. Questo meccanismo avrebbe utilizzato un laser da disco, l’apparato era grande poco più di un lettore. Strano che ricordi molto il presunto oggetto usato dai presunti ragazzi al Mall di Miami per aprire portali da dove sono usciti gli alieni ombra.

Lo strano meccanismo

Mike Marcum

Mike avrebbe usato un laser a disco compatto modificato per ridurre la resistenza dell’aria tra due poli. Ciò ha prodotto un arco energetico continuo. Egli però notò un insolito risultato sconosciuto e parallelo all’accensione del dispositivo.

C’era un segno di calore circolare, come apparirebbe su un pavimento incandescente, ma la sua forma circolare lo rendeva straordinario come un vortice. Sembrava che si fosse aperta un aporta verso un’altro luogo. Così ha deciso di lanciare una vite di metallo attraverso il vortice per vedere l’effetto e cosa sarebbe successo. Egli affermò che l’oggetto scomparve per circa mezzo secondo e di essere poi riapparso a pochi metri di distanza un secondo dopo. Questo sembra un ibrido tra un portale dimensionale ed un teletrasporto.

Mike Marcum e la sperimentazione

A quel tempo Mike aveva solo 21 anni ed era un brillante studente in carriera come ingegneria elettrica. Rispetto ai suoi amici, si può dire che Marcum era piuttosto intelligente e per questo molto riservato. Apparentemente Marcum ha cercato di costruire una macchina del tempo perché voleva ottenere i futuri numeri vincenti della lotteria, diventare ricco e condurre una vita decisamente migliore. Tuttavia, aveva un problema: aveva bisogno di molta potenza energetica per far funzionarel’apparato necessario, sembrava quindi esser certo che avrebbe funzionato.

Dopo alcuni ulteriori test, il laser CD ha preso fuoco. Egli ha quindi pensato che se avesse intenzione di ricostruire di nuovo la macchina, avrebbe potuto usare anche trasformatori più grandi. Il suo piano originale era quello di acquistare il necessario, ma essendo piuttosto costosi, i trasformatori erano difficili da reperire. Ha fatto ricorso quindi al suo ingegno e ad un’alternativa. Nella centrale elettrica locale c’erano 6 vecchi trasformatori, decise di recuperarli.

Il furto

Marcum ha rubato sei trasformatori del peso di più di 300 libbre da una stazione di generazione di corrente elttrica locale ed energia di St. Joseph a King City, Missouri. Ritengo probabile che abbia avuto dei complici visto il peso ed il numero di oggetti. Quindi non è improbabile che almeno una persona avesse plausibilmente conoscenza di almeno una parte del progetto.

Mentre testava i suoi esperimenti, causò un enorme blackout in diversi isolati del suo quartiere, cosa che ritengo non solo plausibile ma normalissima. Pochi istanti dopo, lo sceriffo della contea di Gentry Eugene Lupfer lo arrestò con un mandato all’interno della sua casa il 29 gennaio 1995, per aver rubato i trasformatori, segno che era stato visto o qualcuno lo aveva accusato.

Il suo obiettivo è reso noto

Dopo diversi mesi di prigione, Marcum fu rilasciato. E poi è stato invitato a diventare ospite di Art Bell al Coast to Coast AM, dove, raccontò la storia della vite e i suoi piani per costruire una macchina del tempo. Ha promesso che d’ora in poi lo farà legalmente, ma cosa significa questo esattamente? Forse accettò fondi da qualcuno? Gli fu concesso un’accesso a dei veri laboratori? Gli vennero affidate attrezzature ed apparecchiature che gli servivano? Sono molte le domande che nascono spontane, queste di sopra sono solo alcune.

Marcum ha detto ad Art che aveva ancora l’intenzione di fare un altro esperimento, ma che non aveva né soldi né pezzi di ricambio. Durante il colloquio ha dato il suo numero di telefono e ha ricevuto chiamate ininterrotte per 3 giorni. Tutto ciò mi fa quindi pensare, che ciò che ho detto prima, non è solo una ipotesi, ma è accaduto con certezza.

Lo spettacolo ha davvero aiutato molto Marcum perché molti ascoltatori hanno condiviso idee, finanziamenti e pezzi di ricambio necessari per costruire il suo tanto atteso dispositivo. Ecco quindi la rispsota alle mie affermazioni precedenti. leggendo infatti i vari articoli e post sul personaggio e la sua scoperta, si arriva lentamente alle conclusioni e non tutto va per gradi come normalemnte va, ma a saltelli. Con questo aiuto e le donazioni dei suoi ascoltatori, il suo successivo progetto di macchina del tempo fu più potente e molto più grande del precedente come era ovvio accadesse.

Il nuovo progetto di Mike Marcum

Mentre il motore originale funzionava alla velocità del kilowatt, questa volta la nuova macchina del tempo è stato progettato per 3 megawatt. Poichè voleva testare la macchina su se stesso, una follia ma comprensibile, Marcum installò un campo magnetico rotante simile a quello utilizzato dalle forze armate statunitensi nell’esperimento Philadelphia. Ma cove faceva a conoscerlo non è lecito saperlo. Egli disse che i campi magnetici rotanti sono più efficaci ed efficienti come se avesse già una conoscenza di tali tecnologie, cosa di per se un mistero altrettanto grande al principale.

Art Bell ebbe di nuovo Mike Marcum come ospite un anno dopo. Marcum affermò di stare sperimentando una macchina del tempo più sofisticata. Il vortice elettromagnetico era abbastanza grande perché un uomo potesse entrarvi, ovvio che queste affermazioni in pubblico avrebbero attirato miriadi di attenzioni con le più disparate intenzioni.

L’intervista si è conclusa con Marcum che affermava di essere sul punto di generare la quantità di voltaggio desiderata per far funzionare la macchina. Un invito indiretto a rubargli il progetto. Quando gli è stato chiesto cosa avrebbe portato con sé se mai fosse riuscito a viaggiare nel tempo o forse altrove, Mike ha detto che avrebbe portato il suo cellulare. Alla fine dello spettacolo Mike ha deciso di dare il suo indirizzo invece del numero di telefono, un altro errore gravissimo.

Progetto governativo?

Durante la seconda e ultima apparizione di Marcum al Bell Show nel 1996, disse che aveva 30 giorni per completare la sua macchina del tempo “legale”. In genere questi ultimatum sono obbligati nelle sperimentazioni con fondi dello Stato, gli USA in tal senso non lo hanno mai nascosto, quando si arriva ad una scadenza senza i risultati richiesti, ti tologono i fondi immediatamente senza se e senza ma. Da allora non si è più saputo nulla di Mike Marcum, quella non fu soltanto la sua ultima paprizione in TV, ma la sua ultima volta che è stato visto.

Su di lui girano molte voci nei vari forum, che teorizzano il suo possibile destino. Poco dopo la scomparsa di Marcum, un ascoltatore chiamò lo spettacolo Art Bell per parlare di una strana storia in cui si era imbattuto. Eccola aseguire:

“Negli anni ’30 la polizia trovò un uomo morto su una spiaggia della California. È stato schiacciato a morte in uno strano tubo di metallo, l’uomo era irriconoscibile e vicino al suo corpo è stato trovato un misterioso dispositivo. Il chiamante ha detto che il dispositivo sembrava un cellulare. Il cadavere di quest’uomo era Marcum in persona? Impossibile determinarlo.”.

Vedi anche un’articolo correlato cliccando su questo rigo in neretto

Conclusioni

Che questa appena raccontata o altre storie su di Mike Marcum e la sua macchina nel tempo siano vere o meno, sta di fatto che egli sparì e con se anche il suo dispositivo, non è improbabile che sia finito male da qualche parte, messo a tacere per sempre e che la sua macchina temporale o dimenzionale fosse finita in qualche laboratorio statunitense segreto privato, sotto la supervisione di qualche agente segreto e qualche scienziato governativo senza la giusta consocenza e che quindi non abbia compreso il funzionamento del dispositivo e sia poi finito in nafatalina insieme alla storia a noi sconosciuta.

Certo è più bello credere che sia stato abbastanza furbo da sostenere di finire in 30 giorni, per avere il tempo di compiere i gesti premeditati, il viaggio e magari l amanomisisone del dispositivo lasciato o più verosimilmente portò con se il dispositivo. Se così fosse, secondo la storia di sopra, il Governo però ne sarebbe entrato in possesso con il cellulare già negli anni 30, questa cosa spiegherebbe come mai esisterebbero i viaggiatori temporali nelle foto e perchè essi avessero dei cellulari, ma forse siamo davanti ad una smplice e mera speculazione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *